08/09/2015
I voucher e la nuova disciplina per gli imprenditori


L’Inps, con la circolare n. 149 del 12 agosto 2015, ha illustrato le novità normative in materia di lavoro accessorio introdotte dal D.Lgs. n. 81/2015, chiarendo in particolare le modalità di acquisto dei voucher.
Committenti imprenditori e liberi professionisti potranno acquistare i buoni esclusivamente attraverso: la procedura telematica INPS (cosiddetto voucher telematico); tabaccai che aderiscono alla convenzione INPS – FIT e tramite servizio internet Banking Intesa Sanpaolo; Banche Popolari abilitate. I committenti non imprenditori o professionisti possono continuare ad acquistare i buoni, oltre che attraverso i canali sopra descritti, anche presso gli Uffici Postali di tutto il territorio nazionale.
Si ricorda che è stato innalzato da 5.000 a 7.000 euro il limite massimo del compenso che il prestatore può percepire. Rimane invece immutato il limite di euro 2.000 per le prestazioni rese nei confronti del singolo committente imprenditore o professionista (per l’anno in corso è pari a 2.020 euro rivalutati). Rimane inoltre fermo il limite di 3.000 euro per i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito.
L’istituto previdenziale conferma inoltre che per ora non è in vigore il nuovo obbligo di comunicazione telematica alla DTL della prestazione di lavoro accessorio. La comunicazione dovrà momentaneamente continuare ad essere effettuata all’Inps secondo le attuali procedure.
Inoltre, si precisa che sono fatte salve le operazioni per l’acquisto dei buoni, anche cartacei, effettuate fino al 12 agosto 2015.




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