È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020, il DPCM 25 febbraio 2020, contenente ulteriori disposizioni attuative del DL 6/2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Nel nuovo decreto attuativo, è prevista l'estensione del ricorso al lavoro agile.
Infatti, come stabilito dall'art. 2 del DPCM, questa modalità è applicabile fino al 15 marzo 2020 per i datori di lavoro aventi sede legale o operativa nelle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati che svolgano attività lavorativa fuori da tali territori, a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza di accordi individuali.
Gli obblighi di informativa previsti dalla legge sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell'INAIL.