20/10/2016
Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: FAQ sulle comunicazioni per Lavoro Accessorio


La Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 19 ottobre 2016, un approfondimento contenente alcune risposte a quesiti riguardanti la nuova comunicazione di prestazione di lavoro accessorio.

 

Queste alcune delle risposte:

 

A quale sede dell’Ispettorato devo inviare l’email con la nuova comunicazione, nell’ipotesi in cui la sede legale non coincida con il luogo di lavoro?

Nell’individuazione della sede dell’Ispettorato competente occorre riferirsi alla lettura del combinato disposto di cui agli art. 410 e 413 cpc. Per cui, anche in linea con la finalità ispettiva, ci si deve riferire alla sede competente per il luogo ove la prestazione si è svolta. Sul punto si veda anche la nota del Ministero del lavoro n. 14773 del 26 luglio 2016 sulla competenza territoriale in materia di vigilanza. Comunque si ritiene che ove la comunicazione venga indirizzata ad altra sede, il committente non può essere passibile di sanzioni, in quanto la comunicazione risulta effettuata. Ovviamente è sempre estremamente opportuno conservare copia delle email trasmesse.

 Ogni email di comunicazione all’Ispettorato deve contenere l’indicazione di un solo giorno, oppure è ammesso l’invio di una email contenente più giorni di prestazione?

La norma prevede che i committenti imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale competente dell’INL, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, indicando, altresì, il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione. Vista la finalità ispettiva dell’email, in un’unica comunicazione si possono indicare più giorni, purché le prestazioni vengano puntualmente distinte. Le eventuali modifiche delle giornate o degli orari, lo ricordiamo, andranno comunicate non oltre i 60 minuti prima delle attività cui si riferiscono.

 Posso indicare nella stessa email più prestazioni per la stessa giornata?

Si, purché venga indicato anche l’orario con l’inizio e la fine di ogni prestazione (esempio dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e dalle ore 21.00 alle ore 24.00).

 




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