30/07/2018
Gli anticipi di cassa possono continuare ad essere erogati in contanti


L'INL, con la nota 16/07/2018 n.6201, ha precisato che gli anticipi di cassa effettuati per spese che i lavoratori devono sostenere nell'interesse dell'azienda e nell'esecuzione della prestazione (es rimborso spese viaggio, vitto, alloggio) possono continuare ad essere erogati in contanti.

La precisazione dell'Ispettorato si è resa necessaria dopo l'entrata in vigore della norma prevista dal comma 910 dell'art. 1 della Legge di Bilancio 2018, secondo cui, a far data dal 1° luglio 2018, i datori di lavoro o committenti corrispondono ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi: a) bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; b) strumenti di pagamento elettronico; c) pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; d) emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.

Secondo l'INL tali mezzi di pagamento riguardano esclusivamente gli elementi della retribuzione; pertanto il loro utilizzo non è obbligatorio per la corresponsione di somme erogate a diverso titolo.




Back
All information on this website are published on the confidence of their precision and veracity, complying with Employment Law and payroll professional ethic. DISCLAIMER
STUDIO MUZZI di Muzzi Claudio Via Giuseppe Garibaldi, 7 - 40124 Bologna Phone number: 051 581828 Fax: 051 581997 - P.Iva 01115750372 - Privacy